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Caterina Pignatelli


Membro di una nobiltà decaduta, sposò il conte di Fondi Onorato II Caetani, e di lei le fonti narrano la bellezza; citando l’Ammirato in “Delle famiglie nobili napoletane, 1580: “Era il Conte, già molto vecchio e restato vedovo di Francesca [prima moglie di Onorato II, ndr] quando, trovandosi egli una mattina in una Chiesa a udir messa, si abbattè a veder in quel luogo Caterina Pignatelli figliuola di Carlo, la quale era allora fanciulla e di meravigliosa bellezza e fisamente riguardatala e sapendo la nobiltà del padre, benché in quel tempo poverissimo cavaliere, incontinente gli cadde nell’animo che costei dovesse esser sua moglie e non volendo in questa cosa operar altro mezzano che sé medesimo, montato un dì a cavallo se ne andò a casa del Pignatelli.”


Dalla lettura dei testi che menzionano Caterina, è interessante vedere come accanto al marito, Onorato II, anche lei abbia avuto un certo ruolo di mecenate, se così si può dire. Proprio a Maranola, nella chiesa di Santa Maria dei martiri, è stata ipotizzata la sua committenza, essendo il conte deceduto nel 1491, facendo così passare il feudo di Maranola alla Pignatelli. Nel presepe ivi presente, dalla corona della Madonna alcuni storici hanno riconosciuto un criptoritratto di Caterina. Una corona simile è riscontrabile nella scultura della lunetta del portale centrale della chiesa di Santa Maria in piazza a Fondi, dove appaiono una Madonna col Bambino, Onorato II genuflesso (committente) e santa Caterina d’Alessandria. La corona di quest’ultima ha portato anche ad un’osservazione più attenta dei tratti fisionomici della santa, ed è stato sostenuto, da alcuni, che anche la scultura fondana sia un ritratto della Pignatelli. Altri invece, affermano che quei tratti fisionomici fanno parte di uno standard di scultura in voga alla fine del Quattrocento.


Infine, in altri documenti Caterina appare citata in atti notarili e inventari di beni.


Riferimenti:


-Principi e corti nel Rinascimento meridionale (Fulvio Delle Donne e Giovanni Pesiri)

-Fondi in Campania (Bruto Amante e Romolo Bianchi)


[Immagine dal web]

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Post: Archeologia/Urbanistica
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