Figlia di Vespasiano Colonna e Beatrice Appiano, nacque a Fondi nel 1513 e fu la figliastra della Contessa di Fondi Giulia Gonzaga, moglie delle seconde nozze di Vespasiano. Dalle fonti sappiamo che Isabella nel 1554 esercitava il diritto di patronato sulle chiese di San Vennitto, Santa Maria Vallumana e San Gregorio, ottenendo la conferma pontificia del Cardinale Ranuccio Farnese. Tra i suoi interessi vi era certamente la cultura essendo stata in relazione con i circoli letterari del tempo. Il padre Vespasiano Colonna lasciò scritto nel testamento che se Isabella non avesse sposato il nipote di Papa Clemente VII, Ippolito de' Medici (con una dote di 30.000 ducati), avrebbe dovuto sposare uno dei fratelli di Giulia con una dote di 5000 ducati. Isabella per tali disposizioni sposò Luigi Gonzaga (Rodomonte). Il matrimonio avvenne in segreto nella seconda metà dell'aprile 1528 perché non vi era certezza che l'unione sarebbe stata di gradimento del papa dato che il Rodomonte si inserì nella lotta fra gli Orsini che sostenuti dal pontefice soppiantarono i Colonna nell'occupazione di Paliano. Durante il soggiorno di Carlo V a Bologna la segretezza del matrimonio comportò dei problemi in quanto Ferrante Gonzaga chiese la mano di lei all'imperatore. Manifestata l'esistenza del matrimonio, Ferrante volle provarne la nullità. Tesi non accolta, abbiamo testimonianza da Girolamo Muzio. Il 6 dicembre 1531 nacque il loro figlio Vespasiano I Gonzaga Colonna. Dopo la morte del marito Isabella si stabilì a Rivarolo, soggiorno breve a causa di disaccordi con il suocero. Più volte la Contessa sembrerebbe aver manifestato un carattere litigioso anche con la matrigna Giulia tanto che questa lite continuò fino al 1536 quando Isabella chiese a Giulia un pagamento di 2500 ducati per il "suo vivere" ma la Gonzaga insistette che non poteva recuperare la dote. Si risposò con il Principe di Sulmona Filippo di Lannoy alla presenza dell'imperatore a Castel Capuano. Il 22 marzo 1536 Carlo V la confermava dei titoli di Fondi, Traetto e dei beni paterni. Dal Lannoy ebbe tre figli; Vespasiano invece passò alla tutela della zia Giulia.
Morì a Napoli nel 1570.
[Immagine: Wikipedia]
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