Celebrata l'8 maggio, la Madonna di Pompei viene ospitata presso il Santuario della Madonna del Cielo a Fondi diverso tempo come visibile dall’immagine che vi ho proposto.
Mi piacerebbe allora fare un breve intervento sulla venerazione (iperdulia) mariana nel Santuario di Pompei, Madonna che i fondani accolgono con immensa gioia ogni volta che viene ospitata.
Partendo dall’inizio, fu nel 1872 che l’avvocato Bartolo Longo giunse a Pompei e trovò una popolazione che necessitava di aiuto. Allora il Beato (dal 1980) Longo fu ispirato e iniziò una serie di opere di carità che risollevarono gli afflitti, decidendo di diffondere la preghiera del Rosario per offrire un riscatto civile e morale a popolazioni abbandonate. E proprio i devoti di Pompei guardano il Santuario come un luogo di pace, fratellanza, rinascita nella misericordia di Dio.
Bartolo Longo volle che due volte l’anno si facesse la supplica alla Vergine del Rosario, ad ottobre (mese del rosario) e l’8 maggio. Ricevette in dono un quadro raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino sulle ginocchia mentre consegna la corona a S. Caterina da Siena e S. Domenico di Guzman. La raffigurazione di quest’ultimo non è casuale dato che fu l’ordine domenicano nel XIII secolo a ideare questa preghiera detta “salterio mariano” o “vangelo dei poveri” che infatti si diffuse proprio per la facilità della meditazione sugli avvenimenti della vita di Cristo riportati in ogni mistero della corona. Giovanni Paolo II aggiunse, poi, altri 5 misteri (della luce) per meditare su particolari momenti della vita pubblica di Gesù Cristo. Ma molto più antica è la venerazione per Maria della quale abbiamo testimonianze dalla tradizione patristica già dal II d.C. come quella di Ireneo di Lione che definisce il ruolo della Madonna come “Avvocata” (Adv. haer. 111, 21).
Nell’immagine ho proposto alcune pubblicazioni che ho reperito a gennaio 2020 quando il santuario mariano di Fondi ha ospitato il quadro di Pompei.
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