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Monte San Biagio, panoramica del borgo medievale (LT)


Sito nel Lazio meridionale, il borgo di Monte San Biagio si affaccia sulla piana di Fondi (LT); dalla collina sulla quale è collocato si può osservare il lago, e parte della costa verso Terracina.


Il paese ha attraversato diverse fasi storiche, dall’età pre-romana a quella romana con la testimonianza dell’imperatore Servio Galba fino alla cittadella medievale che fungeva come sorta di fortificazione per la stessa città di Fondi; infatti, si trova sulla via Appia (lato sinistro) prima di entrare a Fondi. Il castrum prima di essere roccaforte di quest’ultima (dal 934), lo fu del Ducato di Gaeta dall’876 al 906.


Si chiamava Monticelli, da come risulta dalle prime notizie in un documento dell’Archivio Cassinese del 1099 con la presenza di Crescenzo figlio del console e duca di Fondi Giovanni. Nel documento Crescenzo vende a Docibile Gattula (del Castro Asprano) un appezzamento di terreno per edificare una dimora. Dato lo sviluppo del borgo durante il periodo medievale, come Fondi anche Monticelli si dotò di una sua Universitas, la cosiddetta Universitas Monticelli le cui vicende sono interconnesse con quelle della vicina città fondana.

Nel 1145 il feudo divenne parte del dominio dei dell’Aquila che, come il controllo della Contea di Fondi, passò alla famiglia dei Caetani con il matrimonio tra Roffredo III e l’ultima discendente dei dell’Aquila, Giovanna. Passò, poi, sotto il dominio dei Colonna, Carafa, Di Sangro.


In questo intervento ci limiteremo a una descrizione generale del borgo medievale; il tessuto urbanistico del quale è rimasto abbastanza intatto grazie anche a recenti interventi di risistemazione.

Dall’attuale assetto urbanistico si riconosce la fortificazione dalla quale deve essersi sviluppato l’intero borgo; infatti, originariamente, le prime abitazioni si trovavano intorno al castello roccaforte costruito su ruderi romani.



Da Porta San Vito (Vernone) si accede al centro storico passando per quello che doveva essere un cammino di ronda; si presenta come una specie di “galleria” al cui lato destro ci sono ancora spazi per osservare l’esterno.



Passeggiando all’interno del centro, diversi sono gli elementi architettonici che si riferiscono al periodo storico indicato come le mensole di alcuni palazzi (si guardino quelle della casa dove dimorò il pittore Cristoforo Scacco), gli archetti pensili, archi ogivali e tipologie di abitazione.


Imponente è la chiesa di San Giovanni Battista risalente sempre al periodo medievale e che ospita un’opera dello stesso C. Scacco (Il matrimonio di Santa Caterina, 1500 circa).


Si arriva a Porta Castello passando per quello che sembra un cortile, ed effettivamente era la parte interna dalla quale è possibile accedere anche alla torre dello stesso castello ora inglobato nelle abitazioni. La particolarità di questa costruzione è che è a pianta trapezoidale con una torre di tipo triangolare che emerge, in altezza, da tutta la costruzione del borgo.

Attualmente pare che sia visitabile solamente la torre.




Infine, voglio riportare l’attenzione su Porta San Rocco che si trova vicino al municipio; da qui si sale per il centro storico e sulla cui sommità sono incise le iniziali di un trigramma cristico. Accedendo alle arcate si arriva a un ulteriore punto di avvistamento che conduce all’ex chiesa di Sant’Antonio Abate (oggi non più esistente). Questa chiesa fu costruita nel 1100 e ancora oggi si distinguono alcuni elementi architettonici come le finestrelle ogivali e una lunetta. Nel XVI secolo i vani superiori sono stati adibiti ad ospedale mentre diventano parte dell’abitazione civile successivamente.


Sembra che il nome fu cambiato nel 1862 quando il sindaco della città fu sollecitato a nominare il posto in altra maniera perché troppo simile a Monticelli di Rocca Guglielmina (Esperia). Fu scelto San Biagio come nome proprio perché è il santo patrono.



Riferimenti:

Prima immagine: LatinaTU


Immagini: del blog


Fonti:


-Storia di Fondi, G.C. Colino, 1901




Il borgo è stato visitato il 3 ottobre 2021.

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Post: Archeologia/Urbanistica
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