Nome che deriva dal greco Hormiae (approdo) fu fondata dai Laconi, una popolazione per l’appunto greca. Un’altra popolazione abitava questo luogo: quella aurunca che occupava l’area a sud dei Volsci.
Come tutte le città antiche anche Formia ha il suo mito; legata ad Ulisse, Plinio il Vecchio in “Naturalis Historia” racconta di una popolazione di giganti, i Lestrigoni, che distrussero le navi di Odisseo una volta approdate. Fatta eccezione per quest’ultimo poiché la sua nave si trovava ancora fuori dal porto, riuscendo così a salvarsi.
Formia con il suo porto e l’entroterra si trova nello stesso contesto storico di Fondi. Probabilmente Formia controllava soprattutto la fascia costiera, mentre a Fondi era destinato il controllo delle colline e del lago. Viene definita “città gemella” con Fondi tanto da ritrovarsi nello stesso raggruppamento elettorale a partire dal 188 a.C., anno in cui entrambi i centri ottengono la piena cittadinanza romana, a differenza della civitas sine suffragio ottenuta nel 388 a.C.
[Fonte immagine: Gaeta medievale]
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