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Porta Sant'Angelo, Vallecorsa


È una delle quattro porte storiche del borgo di Vallecorsa in provincia di Frosinone, ed è sormontata da un rilievo longobardo raffigurante l’Arcangelo Michele.



Vallecorsa sorge tra l’VII e il IX secolo d.C. toccando anche il periodo di dominazione longobarda.

Nella carta di Littefredo (signore di Fondi) del 1072 si definisce il luogo con il nome di Castrum Valis Curse, Valle De Cursa. San Michele Arcangelo sappiamo essere ancora oggi il patrono del borgo, ma qual è il ruolo che il Principe della Milizia Celeste ebbe nella storia dei Longobardi?



Storicamente sappiamo che i Longobardi (come le altre popolazioni barbariche) aderì prima all’arianesimo e solo successivamente al cattolicesimo. La conversione di questo popolo si deve anche all’influenza della regina Teodolinda che intrattenne una assidua corrispondenza con Gregorio Magno. Proprio dal VII secolo i Longobardi abbracciano il culto dell’Arcangelo sul Gargano anche se Michele era già conosciuto dalla tradizione guerriera longobarda, tanto che venne raffigurato sulle monete del regno completo di lancia e scudo, elementi che richiamo, quindi, anche i dettagli del rilievo di Porta Sant'Angelo.



[Immagini del blog]


Riferimenti:


-I Mille anni del Medioevo, III edizione, Gabriella Piccinni. Pearson Milano-Torino 2018

-Medioevo: istruzioni per l’uso, Francesco Senatore. Mondadori 2008

-Ciociariaturismo

-Provincia FR

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Post: Archeologia/Urbanistica
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