Diversi sono gli elementi che fanno di Fondi e Monte San Biagio un territorio perfetto per lo sviluppo di questo piatto. Il primo fra tutti è proprio il terreno, o meglio le due tipologie di terreno che si possono trovare in zona: presso Pantano, la terra è molto scura e sciolta mentre presso contrade come Rene e San Magno possiamo trovare un tipo di terreno sabbioso; ambedue conferiscono un sapore dolce alla varietà di broccoli che da generazioni viene coltivata, i "broccoli di rapa".
Il clima è un altro elemento caratterizzante perché quello di questa zona geografica fa sì che la terra resti umida, quindi è bene ricordare che non è un clima particolarmente rigido e questo permette che il prodotto agricolo non si rovini.
Altre motivazioni riguardo alla presenza di questo piatto tipico sono da ricercare negli allevamenti dei maiali. Da secoli in questo territorio le famiglie allevano maiali disponendo di spazio e terreno e della vicina sughereta San Vito; qui i maiali possono cibarsi di ghiande di quercia. Essendo che molte famiglie allevano maiali, la salsiccia stessa è fatta in casa, insaccata in budellini e condita con sale, (peperoncino per chi la preferisce piccante) e il famoso coriandolo. Questa spezia (usata da secoli)conferisce un sapore forte e particolare. Dopodiché viene fatta essiccare in luoghi freschi e ventilati o (come faceva il padre della nostra collaboratrice) poteva essere posta anche nei granai.
Dal 2008 la salsiccia di Monte San Biagio è un prodotto DOP.
Come si prepara?
Ingredienti per 6 persone
-1200 gr di broccoli di rapa già puliti
-700 gr di salsiccia
-3/4 spicchi d'aglio
-Olio extravergine d'oliva
-Sale
-250 ml di acqua per la cottura
Procedimento
Il piatto è molto semplice (ma saporito); in un tegame dai bordi alti versare l'olio con gli spicchi d'aglio e le sei dita di salsiccia e far rosolare. Aggiungere i broccoli ben lavati, il sale e l'acqua. Incoperchiare e man mano che i broccoli appassiscono girarli di tanto in tanto; far terminare la cottura.
Impiattare e servire
Preparazione a cura di: Filomena Angelone, blog di Sigari e Spaghetti
[Immagine del blog]
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