Altro articolo che menziona Gandolfo Porrino, questa volta in memoria di Luigi Gonzaga detto "Rodomonte", fratello della contessa di Fondi Giulia Gonzaga che la città sempre ricorda con affetto, e marito della figliastra di quest'ultima: Isabella Colonna.
Con questo intervento voglio mettere ancor più in risalto il ruolo di Porrino nella corte fondana.
Stava guidando una spedizione contro il ribelle Farfa Napoleone Orsini e, vittorioso a Vicovaro a seguito dell’assalto del 30 novembre 1532, un anonimo lo ferì alla spalla sinistra con un colpo di archibugio. Porrino, letterato modenese e segretario di Giulia Gonzaga, compose le Pompe Funerali, di cui riportiamo alcuni versi:
[…] In quel loco, in quel giorno, et in quell’hora,
che conquiso il superbo empio tiranno,
il nobil sangue, che più il mondo honora,
Mantoa corse, et liberò d’affanno;
Nacque il buon cavallier ch’Italia ogn’hora
Piange, membrando il gran publico danno:
Et hebbe giunto al degno alto cognome
Di quel primo Luigi il chiaro nome.
[…] Vera gloria de l’arme, in cui s’annida
De la misera Italia ogni Speranza
Che’n te s’appoggia, in te sola si fida.
Che sperar in altrui poco le avanza:
Ne teme più, che del suo mal si rida
Babel, o sopra lei prenda daldanza:
Poi ch’à difesa del famoso porto
Ch’era l’entrata, hà le tue braccia scorto.
[Immagine del blog]
Riferimenti:
-Treccani
-Rime. - (Venetia, Michele Tramezzino, 1551)
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