Qual è la storia di questo piatto tipico? Il piatto nasce dalla tradizione contadina che prevede che la Zavardella sia caratterizzata da ortaggi tipici della stagione estiva ed è proprio in estate che (in un tempo che vede l'assenza di metodi di conservazione e refrigerazione), il calore era il responsabile della perdita precoce dei prodotti della terra. Spesso si trattava degli avanzi dei pasti che alcuni conservavano nelle cantine, altri in piatti di ceramica o porcellana posti sulle soglie delle finestre, data la superficie fredda del marmo. Per evitare quindi che le classi umili perdessero queste fonti di sostentamento, la Zavardella nasce per recuperarle; non solo, era la pietanza che alcuni contadini consumavano in campagna quando vi si recavano per lavorare la terra.
Questo piatto è una testimonianza della tradizione contadina della Piana di Fondi da sempre impegnata nel lavoro agricolo tanto da essere, ancora oggi, tra i principali settori del territorio.
Ricetta:
Ingredienti per 8 persone
-Mezzo kg di cipolle piccole
-Mezzo kg di pomodori rossi
-1 peperone giallo
-1 peperone verde
-1 peperone rosso
-2 melanzane lunghe
-2 zucchine
-Mezzo kg di patate
-Olio extravergine d'oliva
-Sale
-Origano
-Basilico
Procedimento
Sbucciare le cipolle e lasciarle intere, dividere in due i pomodori e tagliare a quadrati grandi i peperoni. Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti come anche le melanzane e le zucchine.
In un tegame dai bordi alti far scaldare l'olio e versare le verdure. Aggiungere sale e origano e un po' d'acqua per la cottura. Lasciar cuocere e condire con il basilico.
Una volta che gli ortaggi si saranno ammorbiditi e asciutti servire a tavola.
Preparazione: Filomena Angelone, blog di Sigari e Spaghetti
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