Come molti piatti della zona, anche questo fa parte della "tradizione contadina" e anche qui ritroviamo molto della vita legata al lavoro della terra. Gli ingredienti provengono sempre dalle attività lavorative che ne consentono l'utilizzo; è il caso delle uova visti i diversi allevamenti di galline non solo nelle case di campagna; infatti non è raro vederle razzolare per terreni.
La stessa salsa è legata ad una tradizione antica, un lavoro estivo che è quello della preparazione delle bottiglie di pomodoro. L'olio stesso è un elemento importante data la presenza di molti uliveti.
Il pecorino in questo piatto è un elemento importante, veniva (e viene) acquistato dai pastori che scendevano a valle, quindi si tratta di un altro prodotto tipico locale. Per ultimo, non per importanza, gli zitoni sono un tipo di pasta che per il piatto vengono spezzati a mano data la loro lunghezza, ed era la tipologia di pasta più vicina alle possibilità economiche delle classi più umili. Nonostante la popolarità del piatto tradizionale, non è da scontare la presenza di ogni elemento poiché ognuno di essi ha una provenienza storica che caratterizza la tradizione locale.
Ricetta:
Ingredienti per 4 persone
-400 gr di zitoni
-8 uova
-Mezza cipolla
-Olio extravergine d'oliva
-Sale
-1 litri di passata di pomodoro
-100 ml di acqua
-Pecorino
Procedimento
In un tegame far scaldare l'olio con il trito della cipolla facendola imbiondire. Versare la salsa di pomodoro, salarla e aggiungere l'acqua. Mischiare e incoperchiare.
Una volta raggiunto il bollore aprire le uova distanziandole tra di loro e far rapprendere il sugo.
Spezzare gli zitoni (5 cm) e bollirli in acqua e sale. Con una paletta forata togliere le uova dalla casseruola senza farle rompere; condire la pasta con il sugo e, infine, aggiungere il pecorino.
Preparazione a cura di: Filomena Angelone, blog di Sigari e Spaghetti
[Immagine del blog]
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